Hermann Hesse nel giardino di Casa Rossa, aprile 1937 © Martin Hesse-Erben
Lettura nel 62º anniversario della morte
Domenica 11 agosto 2024, ore 17.00 · Chiesa Sant’ Abbondio, Gentilino
Nel 1935, Hermann Hesse descriveva con queste parole il legame intimo che aveva con l'ambiente circostante e la sua esperienza con la natura: Tutto il visibile è espressione, tutta la natura è immagine, è linguaggio e colorato geroglifico (Da: Sulle farfalle). Le sue giornate erano permeate da lunghe passeggiate e escursioni in Collina d'Oro, occasioni di incontro con la natura, la sua bellezza e la varietà di forme di vita, che aprivano nuove vie verso una conoscenza interiore profonda. Hesse manifestava queste esperienze non solo attraverso la pittura, ma in particolar modo tramite le sue dettagliate descrizioni della natura, che narravano di alberi, nuvole e farfalle, sia nella prosa minore come nelle opere più celebri come Siddhartha o L’ultima estate di Klingsor.
In questa lettura commemorativa di fine estate, in occasione del 62° anniversario della morte dell’autore, si celebreranno le poetiche descrizioni hessiane dei paesaggi a lui tanto cari.
Leggono Antonio Ballerio e Ernst Süss
In italiano e tedesco
Costo dell’ingresso: secondo il principio “Pay what you want”
Antonio Ballerio
Ernst Süss